Ieri nella meravigliosa cornice del Real Teatro San Carlo a Napoli si è tenuta la conferenza stampa del prestigioso Premio Civitas per la sua 19° edizione dona alla città di Pozzuoli l’illuminazione del Tempio di Serapide, e affida a me il compito di “mettere in luce” questo gioiello archeologico della Puteoli romana.
Dopo una lunga serie di progetti realizzati in giro per il mondo, eccomi di ritorno in Campania, nella mia Terra, al cospetto di uno dei più importanti e antichi mercati romani, un bene culturale di importanza internazionale. Un’altra storia da “scrivere” con la luce, ricercando un paesaggio notturno del Macellum che esalti tutta la bellezza, la carica suggestiva, il fascino di quei particolari e quelle sfumature non percepibili di giorno.
L’emozione sarà il filo conduttore di un viaggio a ritroso nel tempo, alla scoperta del nostro glorioso passato. Quando adopero o penso alla luce il mio gusto non obbedisce solo a quello che viene dall’occhio ma anche e soprattutto a ciò che gli arriva dall’anima, e dal cuore. Non è solo questione di rendere visibile la percezione spaziale, la profondità, il colore, i contrasti… tutto questo è bello, anche emozionante, ma non commovente! Ascoltare la melodia dello spazio, saperne leggere la storia, annusarne il profumo, osservare la meraviglia della gente che lo abita, questo è commuovere.
Accolgo l’invito del presidente Paolo Lubrano con entusiasmo, un’opportunità unica alla quale voglio rispondere con impegno, e con l’orgoglio di chi vive un Territorio come quello campano, ricco di storia e di cultura. Abbiamo un patrimonio di bellezze che nessun altro Paese al mondo può vantare, molte delle quali, purtroppo, rimangono ignorate o trascurate. Riportarle al loro splendore, valorizzarle attraverso “la magia della luce” significa creare forti attrattori di flusso, migliorare la qualità e il benessere dei fortunati cittadini che convivono con il monumento e contribuire allo sviluppo culturale ed economico italiano!
Lo sanno bene l’astronauta Samantha Cristoforetti, il regista Giuseppe Gaudino e il direttore teatrale Franco Dragone che il Premio Civitas quest’anno fregia del titolo di testimonial ideali della città di Pozzuoli.
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