Una notte con Selène: il workshop ispirato alla luce della luna

Dal tramonto all’alba: una notte intera ad “ascoltare” la luce della luna, sul Monte Pizzuto di Solopaca a 1000 m di altezza, dove si erge una superficie celeste e cristallina, un luogo sui generis che offre la possibilità di trascorrere momenti romantici a stretto contatto con la natura.

Ho pensato che la luce si può raccontare solo fino a un certo punto, che se vuoi davvero conoscere la luce e le sue varianti, se vuoi godere di giochi di luce ed ombra irripetibili durante il giorno, devi “viverli”, assaporare l’esperienza a pieno in ogni attimo.

Con gli studenti del Liceo Artistico di Benevento abbiamo indagato le sfumature e i colori che si sono susseguiti dal tramonto all’alba nella notte del 23 maggio, accompagnati da musica e letture che hanno contribuito a creare un’atmosfera rarefatta carica di suggestioni e a rendere quei momenti indimenticabili.

Dove le ombre e le trasparenze si coniugano con l’intimità, favoriscono la riflessione, l’introspezione e il raccoglimento. Come la Penombra. Zona di confine per eccellenza, contaminata dall’interferenza sia della luce che del buio e beneficiaria degli effetti misurati e positivi dell’una e dell’altro, la penombra è un luogo privilegiato che incoraggia l’apertura delle porte dell’anima!

Abbiamo “sperimentato” con la luce della luna, la sola luce disponibile, e con essa abbiamo imparato a guardare l’ambiente intorno a noi.

Questo ha aiutato i ragazzi a capire quanta poca luce in realtà serve all’uomo per poter vedere!

Un’esperienza che vuole incoraggiare la consapevolezza delle nuove generazioni sull’uso e abuso della luce artificiale, con l’obiettivo di rispettare la notte e la sua magia.

Il mio modesto contributo per l’Anno Internazionale della Luce.

 

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