Sta per prendere il via la IV edizione dell’Ostia Autumn School 2018. l’evento organizzato dall’AIAC, l’Associazione Italiana di Architettura e Critica, in programma dal 21 al 24 Novembre 2018. Sarà una quattro giorni intensa durante la quale professionisti ed esperti del settore tratteranno il tema della progettazione della luce lungo le vie d’acqua.

L’area di progetto prescelta è il Canale dello Stagno ad Ostia che lega le idrovore dell’area di bonifica con il mare.

Sono onorato di essere ospite di questa manifestazione, utile a stimolare il confronto con architetti di chiara fama come Mario Cucinella, Rudy Ricciotti, Gianluca Peluffo, Guendalina Salimei e il collettivo ‘Orizzontale’.

Esserci rappresenta una grande opportunità di confronto, di crescita professionale e di apprendimento delle nuove strategie di approccio al mercato della pubblica amministrazione.

La mission di questo importante incontro, dunque, sarà quella di valorizzare e promuovere un’area splendida ma poco conosciuta del territorio laziale, caratterizzata però, da importanti avvenimenti naturalistici, storici e architettonici.

Tra le strutture da ideare, quella posta a contatto con il mare, trarrà ispirazione dallo stabilimento “Roma”. Per lungo tempo è stato il fiore all’occhiello di Roma Marittima, prima di essere distrutto dai nazisti. In questo modo verrà ricostruita la memoria, rispettando il luogo così com’era ma dotandolo di una nuova veste, sicuramente innovativa.

“Stream_Dream_Architecture, lungo le vie dell’acqua”, questo il titolo dell’evento di Ostia ha quindi alla base la volontà di rispondere alle nuove esigenze di turismo e fruizione del tempo libero attraverso originali modalità di rapporto con l’acqua.

Un’occasione per studiare e progettare la luce come strumento di comunicazione e forte attrattore di flusso. Non una luce qualunque ma la Luce del Mediterraneo con le sue cromie, intensità, toni e ritmi che caratterizzano le architetture che si relazionano con l’acqua, in questo caso il mare.

Una luce che diventa l’espressione dell’architettura, la sua voce, che si sappia trasformare in evento creativo generatore di storie da raccontare, di momenti spettacolari. Le nuove strategie di attrazione che regalano una buona ragione per esserci e vivere un’esperienza emozionale. Allora si che che vale la pena visitare il sito.

Una luce che sappia armonizzarsi con l’architettura e relazionarsi con la natura attraverso continui mutamenti proprio come la luce del sole. “SenseDeisgn” nasce per stimolare questo tipo di approccio, fatto di luce dinamica che muta in continuazione rendendo percepibile la varietà della vita.

L’architettura può diventare lo strumento che consente all’uomo di entrare in contatto con la natura. Presenze di luce che animano l’architettura, la rendono partecipe al mutare delle stagioni e si relazionano con la sensibilità dell’uomo. La natura diventa il modello di riferimento, capace, attraverso le sue regole, di organizzare e modellare l’architettura tanto da identificarla come un organismo diretto a diventare parte integrante del territorio in cui si inserisce.

Quando mi ritrovo da solo a pensare alla luce nello spazio, si rincorrono nella mente parole come emozione, intensità, brivido. Penso sempre a come fare per dare attraverso la luce quell’espressività al progetto tale da riuscire a creare il “contatto” ad entrare in comunicazione con la gente e strappargli un sorriso. Cos’è la bellezza se non un semplice sorriso!

Questo è il punto di vista che sto approfondendo e condividendo con gli studenti che hanno voglia di seguirmi nella mia Cannata Academy.

Sono, infine, fiero di portare il mio contributo e la mia esperienza accanto al Direttore dell’evento, Luigi Prestinenza Puglisi.