La luce per il Teatro Ristori a Verona

All’interno di questo importante edificio la luce, chiave di volta del progetto, consente a passato e futuro, a storia e modernità, di intrecciarsi in un armonioso equilibrio

Una Storia antica, che abbiamo deciso di raccontare di nuovo con le più moderne tecnologie. Dopo ben trent’anni di inattività lo storico teatro Ristori ha riaperto il sipario, e lo ha fatto sotto i bagliori di una luce ultra sofisticata che si “mimetizza” nella struttura ottocentesca. Tecnologie darklight e arazzi, led e arredi barocchi: chi ha detto che storia e modernità, tradizione e innovazione non possono armoniosamente convivere? Nel foyer, in sala, nei corridoi: hai la sensazione di essere ospite in un luogo esclusivo e nello stesso tempo a casa tua. Le infinite possibilità della luce. Che ti accoglie, ti accompagna, ti mette a tuo agio, poi ti meraviglia, ti ammalia, ti seduce. Esci dalla sala con il desiderio che lo spettacolo ricominci ancora cento volte, perché dai bei sogni ci si sveglia sempre mal volentieri!

Una illuminazione fatta di morbidi riverberi esalta, con discrezione, l’architettura e i materiali del teatro, la pietra vicentina del foyer, la scala rivestita in legno che dal piano terra conduce al piano primo, così come le grandi porte di accesso alla platea di colore rosso.

Credits

Cliente: Fondazione Cariverona
Località: Verona – Italia
Architetto: Aldo Cibic
Fotografo: Alberto Parise
Incarico: Illuminazione interna ed esterna
Lighting Design: Filippo Cannata
Lighting Design Team: D. Panarese, R. Esposito
Data Completamento: 2012

 

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